Il coaching aziendale aiuta aziende e dipendenti a migliorare e migliorarsi, per raggiungere gli obiettivi prefissati ma anche per vivere serenamente l’ambiente di lavoro
Il coaching aziendale è una pratica sempre più diffusa, e promette di esserlo sempre più nel futuro: secondo il report “The worklife coaching 2022” il 93% degli impiegati intervistati considera il coaching aziendale di grande valore, e il 50% dei Millennials si aspetta che il proprio datore offra dei percorsi di coaching in azienda.
Vediamo insieme cos’è il coaching aziendale, a cosa serve e come può effettivamente giovare ai dipendenti e all’azienda, aiutando ciascun lavoratore a tirare fuori il meglio dalle sue skill.
Cos’è il coaching aziendale?
Il coaching aziendale è uno strumento utilizzato dalle aziende per prendersi cura dello sviluppo personale e professionale dei singoli lavoratori, con l’obiettivo finale di produrre una crescita e un miglioramento delle skill individuali e collettive.
I valori fondanti del coaching sono il benessere aziendale e la produttività: alla base c’è l’idea che migliorare il clima in ufficio e lavorare sulle potenzialità del singolo influisca positivamente sull’andamento aziendale, permettendo all’azienda di raggiungere i suoi obiettivi di produttività.
Perché è importante?
Un’azienda che voglia essere al passo coi tempi oggi non può rinunciare a prendere in considerazione la possibilità di realizzare percorsi di coaching per i suoi dipendenti.
Il coaching aziendale infatti è uno strumento per garantire la soddisfazione dei dipendenti, la loro fidelizzazione e lo sviluppo dei talenti, con conseguente miglioramento delle performance. Oggi infatti i lavoratori hanno bisogno di sentirsi valorizzati come persone e scelgono aziende che sanno prendersi cura anche dell’aspetto umano oltre che professionale. Il coaching da questo punto di vista è utile anche ad evitare il turnover e a trattenere i migliori talenti in azienda.
Quali sono i benefici del coaching in azienda?
I benefici di un percorso di coaching aziendale sono molteplici e riguardano sia la sfera collettiva che quella individuale. In primo luogo le attività di coaching aziendale consentono di:
- Migliorare la gestione del cambiamento in azienda e del passaggio di consegne generazionale
- Sviluppare talenti inespressi e soft skill che consentono una migliore aderenza ai ruoli aziendali
- Acquisire maggiore sicurezza di sé e consapevolezza dei punti di forza e debolezza e sapere come fare a migliorarsi
Sul lungo termine, si assiste a:
- un miglioramento del clima in azienda
- una ottimizzazione del potenziale dei dipendenti
- un miglioramento delle skill e delle performance individuali
- una maggiore motivazione
- una maggiore capacità di problem solving
Tipologie di coaching aziendale
Il coaching può assumere diverse forme in azienda, a seconda dell’obiettivo da raggiungere e delle persone coinvolte. Possiamo quindi individuare 3 tipologie principali:
- il coaching individuale, che prevede una relazione one to one tra coach e coachee, generalmente la formula scelta dai manager per migliorare il loro stile di leadership
- il team coaching, che si rivolge a persone che fanno parte dello stesso gruppo di lavoro, con l’obiettivo di migliorare la coesione e il raggiungimento degli obiettivi di gruppo
- il group coaching, che si rivolge ad un gruppo eterogeneo di persone, non necessariamente appartenenti allo stesso gruppo di lavoro, generalmente con l’obiettivo di migliorare le soft skill e lavorare sul clima in azienda
Quando è utile il coaching in azienda
Il coaching aziendale è sempre utile e dovrebbe diventare un investimento abituale per tutte le aziende che vogliano essere competitive sul mercato moderno e valorizzare i propri talenti.
Una situazione tipo che spinge le aziende a rivolgersi ad un coach è caratterizzata da uno stile di leadership autoritario, appannaggio di manager molto competenti nel proprio lavoro ma incapaci di curare le relazioni in modo efficace.
In questo senso il coaching aziendale si rivela un valido aiuto anche per le HR, supportando e approfondendo il loro lavoro, mentre si punta agli stessi obiettivi di benessere aziendale e miglioramento delle performance.
Altre situazioni in cui il coaching si rivela indispensabile sono:
- avvicendamenti manageriali
- importanti cambiamenti in azienda
- turnover dei dipendenti
- trasformazione digitale
- gestione dei conflitti aziendali
In tutti questi casi, rivolgersi ad un coach è un modo sicuro per affrontare al meglio il periodo di trasformazione, gestire cambiamenti e conflitti tenendo alte la motivazione e le performance, continuare a fare rotta verso il futuro.
Che ne pensi?
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