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Isolamento sociale: cause e conseguenze

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L’uomo è un animale sociale in quanto tende ad aggregarsi con altri individui e a costituirsi in società. Fa parte della natura umana ricercare ed instaurare relazioni.

Quando questo viene a mancare si incombe nell’isolamento sociale che ha delle cause ben specifiche e che può avere conseguenze dannose per la salute.

L’isolamento sociale, conosciuto anche con il termine inglese “social withdrawal”, si manifesta quando una persona si allontana del tutto dall’ambiente che la circonda in modo involontario o volontario. Questa condizione si manifesta nelle persone di ogni età e può essere una conseguenza di episodi traumatici, come essere stati vittime di bullismo o come parte integrante di qualche disturbo medico, ad esempio la depressione, o, ancora, come conseguenza di un trauma.

Quali sono le cause dell’isolamento sociale?

Ci sono diverse cause che possono portare l’individuo ad isolarsi dal mondo che dipendono dalla situazione specifica di ognuno. In alcuni casi, l’isolamento può essere dovuto a condizioni di disagio durante l’infanzia, come essere stati vittime di bullismo o essere stati sottoposti a un comportamento ultra protettivo estremo: l’iperprotettività, infatti, può impedire al soggetto di relazionarsi in modo funzionale con i propri coetanei, scatenando una mancanza di sicurezza e una difficoltà a stabilire nuove relazioni da adulto.

Diverso è il caso della persona che ha un disturbo medico, tale per cui uscire di casa diventa veramente difficile. In queste situazioni (ad esempio dopo un incidente) si può incorrere nel rischio di rinchiudersi nel proprio guscio, nella propria zona di comfort, dove ci sentiamo più al sicuro.  

È possibile anche riscontrare questa condizione in persone che non soffrono di problemi medici estremi, ma che devono affrontare circostanze di salute che le fanno allontanare o sono causa di stereotipi, come alcuni disturbi mentali oppure patologie invalidanti.

In tutti questi casi, l’ambiente in cui si vive diventa il nemico, da rifuggire perché ci fa sentire a disagio.

Quali sono le conseguenze dell’isolamento sociale?

Chi vive in queste condizioni, di solito, deve affrontare diversi problemi, tra cui il più comune e grave è la depressione. Queste persone che vivono in questa condizione spesso possono avere problemi di apprendimento, attenzione e difficoltà nel prendere decisioni. Ciò è dovuto al fatto che, quando non abbiamo una relazione con l’ambiente che ci circonda, il nostro cervello non riceve gli stimoli giusti e non lavora come dovrebbe. Per questo motivo, le persone che vivono in isolamento sociale possono sembrare alquanto impacciate e lente quando c’è da prendere una decisione.

Secondo un’analisi del 2015 della psicologa e ricercatrice Julianne Holt-Lunstad, un isolamento sociale cronico potrebbe aumentare il rischio di mortalità del 29 per cento.

Questo dato nasce dall’ipotesi che i contatti sociali attenuino gli effetti negativi dello stress e che c’è una viva correlazione tra connessione sociale percepita e risposta allo stress: “Il solo sapere di avere qualcuno su cui poter contare può essere sufficiente a smorzare parte delle risposte allo stress, anche se quella persona non è fisicamente presente”.

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