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Resilienza: come e dove trovare la forza di reagire

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La resilienza è quell’insieme di risorse che non sospettavi di avere, che ti permette di reagire positivamente alla vita e realizzare i tuoi obiettivi nonostante le difficoltà. Ecco da dove viene, in che circostanze si attiva e perché è diversa dalla forza di volontà

Cos’è la resilienza?

Riuscire a trovare il proprio equilibrio psicofisico è già difficile per molti in situazioni “normali”, di assenza di problematiche specifiche. Ma cosa succede quando la vita ci pone davanti a situazioni stressanti, che non possiamo controllare direttamente e davanti alle quali siamo impotenti?

È qui che entra in gioco la resilienza, un insieme di risorse che ci permette di fronteggiare eventi stressanti o traumatici e reagire positivamente alla vita nonostante le difficoltà.

Eventi traumatici, adattamento e resilienza

Può essere la reclusione forzata causa pandemia, ma anche una diagnosi di malattia che colpisce noi o i nostri cari, un lutto, la perdita del lavoro, la chiusura di una storia d’amore. Si tratta di eventi traumatici che più o meno improvvisamente proiettano chi li vive in una fase di cambiamento che richiede l’attivazione di tutte le risorse possibili per fronteggiare la nuova condizione.

L’adattamento non è semplice: può capitare di non aver voglia di uscire, di non gradire la compagnia degli amici, di far fatica o non riuscire proprio a lavorare, di piangere con facilità, di sentirsi senza speranza, provare ansia, irritabilità, preoccupazione, irrequietezza e persino rabbia.

Si tratta di una difficoltà di adattamento che è acuta nei primi mesi, ma che può protrarsi anche nel tempo diventando cronica. Per evitare che ciò accada, è necessario trovare le risorse per trasformare il cambiamento da traumatico a costruttivo. In alcuni casi sembra un’impresa impossibile. In realtà abbiamo sempre delle risorse, a volte nascoste, che ci permettono di avvicinarci a una condizione di benessere.

La resilienza è la risorsa che non sospettavi di avere

Il termine resilienza deriva dal latino “resalio“ che, in una delle sue accezioni originali, indicava l’azione di risalire sulla barca capovolta dalle onde del mare.

Tradizionalmente la resilienza è stata legata agli studi di ingegneria, nello specifico alla metallurgia, dove tale termine indica la capacità di un metallo di resistere alle forze impulsive che gli vengono applicate.

In psicologia, la resilienza è la capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita nelle difficoltà. È la capacità di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza perdere la propria umanità.

Persone resilienti sono coloro che, immerse in circostanze avverse, riescono, nonostante tutto e talvolta contro ogni previsione, a fronteggiare in maniera efficace le contrarietà, a dare nuovo slancio alla propria esistenza e perfino a raggiungere mete importanti.

Da dove viene la resilienza

La resilienza è frutto di un percorso individuale che deriva dalle esperienze personali, dalle predisposizioni individuali, da ciò che si è appreso nella vita.

Essa dipende, anche, dai tratti della personalità: non tutte le persone riescono a mostrarsi resilienti e nemmeno lo sono allo stesso modo. Tuttavia, anche le persone che pensano di non essere resilienti possono essere aiutate a trovare energie residue per combattere la malattia con forza completamente nuova.

Differenza tra forza di volontà e resilienza

È necessario distinguere la resilienza dalla forza di volontà.

La forza di volontà è quella che ti permette di perseguire i tuoi obiettivi con costanza e determinazione: è quella spinta che viene prima del raggiungimento dei tuoi obiettivi, anzi ne hai maggior bisogno proprio all’inizio, quando tendi a procrastinare maggiormente.

La resilienza è quella che ti permette di perseguire i tuoi obiettivi nonostante i continui “no”, le sconfitte, e gli inevitabili contrattempi della vita: è quella folle razionalità che ti fa rialzare per la centesima volta, consapevole che prima o poi raggiungerai il tuo obiettivo.

Essere resilienti significa mostrare capacità di ristrutturare i fallimenti, considerandoli inevitabili tappe verso il successo. 

In sostanza, la resilienza viene durante e dopo i tuoi obiettivi: durante, quando devi attingere a tutte le tue risorse fisiche e mentali per fare quell’ultimo miglio che ti divide dal traguardo, dopo, quando devi affrontare una momentanea sconfitta, dimostrando di essere in grado di risollevarti.

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