Il mondo attuale viene definito mondo VUCA a causa della sua complessità e incertezza. Per affrontarlo occorre essere neuro-emozionalmente agili
Quanto sei neuro-emozionalmente agile in questo mondo VUCA?
Mai come in questo momento storico l’ambiente sociale, lavorativo e le relazioni interpersonali cambiano a velocità inaudite, tanto che viene usato l’acronimo VUCA per definire il mondo in cui viviamo: volatile, incerto, complesso e ambiguo.
Come il nostro cervello affronta il mondo VUCA
Il nostro cervello, più precisamente la neurobiologia umana, NON va di pari passo con il ritmo di cambiamento e di imprevedibilità che dobbiamo affrontare.
L’ambiguità e la fluidità cangiante della realtà tendono a mettere il nostro sistema nervoso in uno stato costante di minaccia o di burnout, e questo mette a dura prova anche le nostre capacità cognitive, la nostra creatività, crea turbolenze nelle emozioni e influisce sui nostri comportamenti e risultati.
Abbiamo bisogno di agilità di apprendimento:
- per ampliare la visione di ciò che osserviamo,
- radicarci in nuove realtà,
- mettere in discussione i nostri pregiudizi e cambiare la nostra mentalità.
Poiché il futuro, nel mondo VUCA, è imprevedibile, lo creiamo sperimentando e imparando nel momento presente.
Come allenare il nostro cervello per evitare lo “stress” esterno?
La buona notizia è che allenando la nostra agilità neuro-emotiva possiamo stimolare la nostra capacità adattativa.
Quindi il cambiamento non sarà più visto come una minaccia, ma come una opportunità, una sfida per mettersi alla prova, una occasione di crescita, in altre parole – care ai neurobiologi – avremo sviluppato un growth mindset, una agilità di crescita nell’atteggiamento mentale.