Tradimento: che cos’è? Cosa succede a chi tradisce? Esploriamo il significato di questa parola che descrive un gesto imprevedibile
Tradimento: Qual è il significato profondo di questa parola?
Quando si può parlare di tradimento e quando no?
Esiste un antidoto al tradimento?
Tradimento e relazione: un binomio indissolubile
Il tradimento è innanzitutto inseparabile dalla relazione: può esserci solo all’interno di un legame significativo.
Affinché si possa parlare di tradimento, è necessario che ci sia una relazione che lega due persone, un “noi”. Il tradimento avviene proprio nei confronti di quel legame, quel “noi” per come è e per come è vissuto soggettivamente in quel momento.
La relazione si può intendere sia con l’altro che con se stessi: il tradimento quindi può avvenire sia nei confronti di un’altra persona che nei confronti di se stessi.
Tutti gli individui infatti possiedono dentro di sé due spinte in antitesi tra loro: una verso se stessi e una verso l’altro.
Si potrebbero anche chiamare tendenza alla cooperazione e competitività, oppure altruismo ed egoismo, lealtà e tradimento.
Da un lato si sente la spinta ad essere se stessi, esprimersi, seguire i propri desideri, dall’altra quella di fare parte di un gruppo, di far parte di legami importanti con altre persone.
Le due spinte possono entrare in conflitto tra loro e a seconda delle diverse situazioni ed età della vita può rivelarsi particolarmente difficile trovare un equilibrio.
Spesso il tradimento si associa ad un’intensa costellazione di emozioni.
Tra queste, una che lo caratterizza è l’imprevedibilità.
Questo aspetto del tradimento lo rende particolarmente temuto, proprio perché non lo si può prevedere.
Quale può essere allora l’antidoto?
Esso rimane un fenomeno non prevedibile, ma il mio consiglio è quello di considerare, all’interno della relazione, (che sia con se stessi o con gli altri) entrambe le spinte che caratterizzano l’uomo: quella verso se stessi e verso gli altri.
Rispettando quindi uno spazio personale e intimo, privato, all’interno dello stare insieme.
Un altro consiglio utile come antidoto è quello di coltivare l’ascolto attento dell’altro.